Prosecco per lo Spritz: quale scegliere?

prosecco per spritz

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Dai bar del Veneto alla conquista dei locali italiani e del mondo: lo Spritz è il re dei cocktail, il preferito in assoluto per l’aperitivo. La ricetta è davvero semplice, ma la qualità dei suoi ingredienti è fondamentale. Per questo è necessario sapere come scegliere il miglior prosecco per lo Spritz.

La ricetta classica dello Spritz

L’origine di questo amato drink risale tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800, nel regno Lombardo-Veneto. Qui le truppe dell’Impero austriaco avevano l’abitudine di allungare con dell’acqua frizzante i vini locali, perché considerati troppo alcolici. 

Lo Spritz vero e proprio nasce attorno agli anni ’20-’30 del Novecento, tra Venezia e Padova, al quale venne aggiunto l’Aperol. Il successo fu immediato e si diffuse rapidamente non solo in Veneto, ma in tutta l’Italia e nel mondo. Dal 2011 è infatti entrato a far parte dell’elenco IBA (l’International Bartenders Association), con il nome di Spritz Veneziano.

Per preparare un Aperol Spritz con Prosecco, bisogna innanzitutto usare un bicchiere old-fashioned riempito di ghiaccio. Come indicato anche nel retro delle bottiglie Aperol, è possibile utilizzare anche un bicchiere da vino con stelo.

Gli ingredienti principali, da versare in ordine, sono: 60 ml di Aperol, 90 ml di prosecco ed infine la soda o il seltz. La guarnizione consiste in una fetta d’arancia. 

Questa è senza dubbio la ricetta più gettonata, ma esistono delle varianti dello Spritz, anche senza Prosecco, create a seconda di gusti, mode e tendenze. Solo da Spritzzeria puoi trovare oltre 20 varianti di miscele originali!

Leggi anche – Quanti Gradi Ha Uno Spritz? Tasso Alcolico E Gradazione

Miglior prosecco per lo Spritz: quale scegliere

Innanzitutto, si sconsigliano i premiscelati o bevande surrogate, no anche a vini fermi di scarsa qualità. Uno dei migliori Prosecco da usare per un ottimo Spritz è quello Superiore Extra-dry, dal grado zuccherino medio basso. Leggermente amabile, si caratterizza per il suo gusto fresco e versatile e i profumi floreali e fruttati che si abbinano perfettamente con il gusto amarognolo dell’Aperol

Nello specifico, il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Astoria Corderíe, è il miglior prosecco del 2022 e il più venduto nel nostro Paese. Questo vino nasce dai vigneti situati sulle colline di Valdobbiadene a Treviso, in Italia.

Un altro Prosecco altrettanto valido è Valdo Marca Oro Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, la linea più iconica della cantina Valdo. 

Una scelta creativa può infine prevedere un Prosecco Rosè Brut. Questa novità presenta dei sapori intensi di agrumi rossi e spezie, che possono dar vita ad un drink dal gusto sorprendente.

Breve storia del Prosecco

La scelta di utilizzare un prosecco dipende non solo dal gusto caratteristico, ma anche dalla sua storia.

Lo Spritz, infatti, nasce con il Prosecco, oggi Patrimonio dell’Umanità Unesco, tra le colline di Conegliano e Valdobbiadene. Un vino dalla storia antica: i veneziani che prendevano il legname per le navi del porto di Venezia attraccavano infatti vicino al Valdobbiadene. Qui caricavano otri di vino bianco, che consumavano allungato con acqua. 

Nonostante le origini comuni, i prosecchi però non sono tutti uguali. Questi si differenziano per la procedura di preparazione, l’imbottigliamento e l’invecchiamento, che ne determinano sapore, aromi e grado di bollicine, oltre che al residuo zuccherino. 

Per un happy hour impeccabile, accompagnato da stuzzichini, è meglio quindi optare per un Prosecco, tenendo anche in considerazione gli altri ingredienti dello Spritz, che sono l’Aperol o il Campari. 

Leggi anche – Quante Calorie Ha Uno Spritz E Valori Nutrizionali: Tutto Sullo Spritz

Alternative al Prosecco 

Preferisci un gusto differente? Prova queste irresistibili varianti di Spritz senza prosecco. 

Pirlo 

Termine derivato dall’aperitivo tipico di Brescia. La ricetta originale prevede la combinazione di 60 ml di vino bianco fermo, 30 ml di Campari e dell’acqua gassata. In una variante più recente viene anche usato il vino frizzante.

Cynar Spritz

Un’alternativa dal gusto più intenso. L’uso del Cynar, liquore al carciofo, conferisce al drink, composto da vino bianco e una spruzzata di soda, una piacevole nota dolceamara. Perfetto come aperitivo, si può anche bere dopo i pasti, considerando le qualità digestive del carciofo.

Spritz Bianco

Una delle versioni più leggere, che prevede del vino bianco fermo, 30 ml di succo di limone e 60 ml di soda. Con l’assenza liquori, la sua gradazione alcolica dipende principalmente dal tipo di vino bianco impiegato.

Spritz analcolico

Per chi cerca infine un cocktail fresco e perfetto per tutti, esiste anche una variante analcolica. 

Questa si ottiene dalla miscela di 50 ml di succo d’arancia o di frutta esotica con 25 ml di bitter analcolico e 25 ml di soda. Il tutto servito in un bicchiere da cocktail, con del ghiaccio.

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