Finanziamento per aprire un bar: agevolazioni e contributi

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Le attività collegate al settore della ristorazione, come i bar, possono rappresentare una valida opportunità per avviare un’impresa attraverso l’investimento di capitali ridotti. 

Si tratta di un mercato in continua evoluzione che, nonostante gli ultimi anni, continua ad offrire ampi sbocchi di sviluppo per chi ha intenzione di avviare una nuova attività. Non è necessario allestire grandi locali, inoltre se affianchi all’attività di somministrazione delle bevande anche quella degli alimenti, puoi diversificare molto la tua offerta. Un’alternativa altrettanto valida è quella di aprire il tuo bar in franchising.

Leggi anche – Aprire Un Locale Per Aperitivi: Perché Farlo In Franchising

Quanto costa aprire un bar

Quanti soldi ci vogliono per aprire un bar? Rispondere al quesito è utile per valutare la fattibilità del progetto. Le spese da valutare sono:

  • creazione della società
  • consulenza del commercialista
  • affitto del locale
  • eventuali lavori di ristrutturazione
  • licenze e autorizzazioni necessarie per l’apertura
  • attrezzature
  • personale
  • pubblicità.

Per allestire un bar di circa 50-70 mq è necessario un investimento tra gli 50.000€ e gli 80.000, che arriva fino a 300.000€ per un locale tra i 150mq e i 200mq. 

È possibile, tuttavia, ridurre di netto queste spese, scegliendo di aprire un bar in franchising

In questo modo otterrai da un brand già rinomato una serie di diritti e di vantaggi, come brevetti, know-how, assistenza e supporto, in cambio del pagamento di una royalty. Una soluzione particolarmente utile nel caso in cui tu non abbia esperienza o non sappia come funziona la gestione di un bar

Inoltre, avviare un bar in franchising prevede un costo ridotto rispetto all’attività svolta in maniera autonoma, con prezzi che si aggirano tra i 15.000€ e i 45.000€, in base al marchio e alla grandezza del locale.

Come chiedere un prestito per aprire un bar

Per ricevere un prestito per l’apertura di un locale è possibile scegliere tra diverse soluzioni. In base alle proprie esigenze è possibile optare per la forma di finanziamento più adatta

Banche e finanziarie permettono di ottenere il prestito in modo facile e veloce. Ovviamente, per far sì che i tempi di erogazione vengano ridotti al minimo e che non ci siano intoppi, è necessario possedere determinati requisiti come l’età e l’attestato S.A.B (Somministrazione di alimenti e bevande), insieme a delle garanzie.

Leggi anche – Come Aprire Un Cocktail Bar In Franchising

Come faccio ad aprire un bar senza soldi?

Nel caso in cui tu non abbia garanzie o un capitale ingente da poter investire nell’apertura della tua attività, esistono diverse iniziative previste dallo Stato italiano per stimolare la crescita imprenditoriale.

In particolare, ciò che permette di ridurre l’investimento iniziale sono i finanziamenti a fondo perduto. Questi ti permettono di attribuire a fondo perduto una somma pari al 20% o al 50% delle spese, mentre la restante parte verrà suddivisa in base a un piano di ammortamento a tasso agevolato.

Per ottenere i finanziamenti a fondo perduto bisogna partecipare a specifici bandi, dove occorre allegare ai documenti richiesti un business plan chiaro e dettagliato, che esponga in modo esaustivo il progetto che si vuole far finanziare. 

L’Agenzia nazionale a cui rivolgersi è INVITALIA, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia. 

Tra le agevolazioni più interessanti attualmente in vigore per aprire un bar nel 2023 puoi considerare la Nuova Sabatini, legge finalizzata a sostenere l’acquisto o l’acquisizione in leasing di beni materiali (impianti, macchinari, beni strumentali d’impresa, hardware e attrezzature) o immateriali (tecnologie digitali e software) ad uso produttivo. 

Un altro programma operativo che permette ai giovani di avviare delle piccole iniziative imprenditoriali è il SELFIEmployment. Questo permette di finanziare con prestiti a tasso zero da 5.000 fino a 50.000 euro l’apertura di attività da parte di uomini e donne tra i 18 e i 29 anni, iscritti a Garanzia Giovani, che non studiano, non frequentano corsi di formazione professionale o non lavorano.

A questi si aggiunge il fondo impresa femminile, che ha come obiettivo quello di incentivare la partecipazione delle donne al mondo delle imprese italiane. 

Infine, sono attivi anche diversi bandi europei, regionali e locali che erogano dei contributi per finanziare questo tipo di iniziative. 

Hai deciso di aprire un bar utilizzando la formula del franchising? Grazie all’accordo con WeUnit, leader della mediazione creditizia, anche tu potrai aprire il tuo locale interamente dedicato allo Spritz! Il nostro partner troverà la soluzione migliore per aprire il tuo locale con Spritzzeria e trovare il finanziamento più adatto alle tue esigenze.

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